Psicoanalisi Contro – Compagnia Teatrale Sandro Gindro ETS
presenta
Dopo Carosello iniziano i sogni
Ricercare Pop-art
Liberamente tratto da “Ricercare a quattro” di Sandro Gindro
- Domenica 15 settembre 2024
- ore 18,00
-
INFO E PRENOTAZIONE:
Tel. 347 8407 708
sandrogindroteatro@gmail.com - Centro Culturale La Vaccheria Via Giovani l'Eltore, 35 Roma EUR
- INGRESSO LIBERO
“Ascoltatemi perché non voglio essere più solo…”
Il Carosello della televisione italiana è stato uno dei prodotti più geniali della pop art: un canovaccio, piccole storie interpretate da grandi attori, disegni e pupazzi animati nascondevano la fulgida banalità della società dei consumi.
Milioni di persone, grandi e piccini, davanti alla televisione hanno sognato per anni, grazie ad un universo patinato, dove le piccole storie che ammiccavano al teatro dell’assurdo ed i grandi attori del teatro italiano erano in grado di rileggere il mondo trasportando l’oggetto commerciale in un contesto straniante e dissacrante, con ironia e provocazione, ma sempre nell’ambito di una logica di mercato.
Dopo Carosello iniziano i sogni (Ricercare pop art) si colloca proprio all’interno della ricerca etica ed estetica propria di alcune forme della pop art: cavalcare le immagini dell’universo mediatico in modo critico, indagando, con mezzi in parte digitali, in parte artigianali, su forme e modi che caratterizzano quella tendenza alla banalizzazione e all’assuefazione tipica del fenomeno del consumismo.
Sette quadri e un finale strutturati alla maniera delle piccole azioni teatrali care al Carosello degli anni ’60 e ’70.
Le scene acquisiscono la forma del ricercare nelle sue due differenti accezioni: la prima si riferisce alla struttura, una forma rapsodica, un filo rosso concepito secondo la poetica del teatro dell’assurdo il quale lascia il posto ad uno slogan finale che inneggia ad uno o più prodotti commerciali; la seconda fa riferimento all’etimo della parole: cercare attorno più volte, impegnarsi nella composizione di un movimento circolare finalizzato a trovare nuovi elementi all’interno di elementi noti.
Per fare ciò abbiamo pensato di creare una performance multimediale, una contaminazione di suoni elaborati in tempo reale, in dialogo continuo con piccole azioni teatrali giocate su un registro allo stesso tempo ironico e paradossale.
Uomini confusi, petulanti, polemici; una voce fuori campo che segna percorsi spesso contraddittori: questi i protagonisti “teatrali” della performance.
Assieme a loro due musicisti gestiscono in tempo reale un sistema live electronics attingendo profondamente all’immaginario creato dal nostro amatissimo Carosello. Uno spazio vuoto riempito di voci, immagini e suoni nel quadro finale recupera il valore del silenzio, senza oggetti, senza consumismi, pieno solo di sogni.
Vibrafono, percussioni, Live electronics Andrea Biondi
Chitarra, live electronics, Stefano Carbonelli
Voce fuori campo Roberta Pia
Con Francesco Pezzella
Regia Francesco Pezzella