La rassegna si è proposta come momento di confronto tra compagnie provenienti da diverse regioni italiane, caratterizzate da differenti moduli espressivi, pronte a colloquiare con il pubblico dei bambini, dei giovani e degli adulti, non solo con il tramite della scuola, ma direttamente sul palcoscenico, per un reciproco arricchimento con la trasmissione di conoscenze, esperienze e itinerari artistici.

Si sono realizzati momenti di discussione del giovane pubblico con le Compagnie e con gli organizzatori, anche al fine di ottimizzare e metabolizzare gli stimoli forniti dagli spettacoli ed inserirli a pieno titolo nella programmazione didattica.

Il programma nelle varie edizioni è stato il risultato di attente sinergie tra compagnie impegnate a lavorare giornalmente all’allestimento di spettacoli in grado di proporre quesiti e stimolare risposte, sia in ambito scolastico, sia educativo in generale.

Nel corso degli anni attraverso gli spettacoli sono stati trattati alcuni temi sociali di grande rilevanza, quali l’intercultura: tutte le scuole intervenute hanno mostrato grande interesse riguardo l’espressione di culture “altre” all’interno dell’ambito scolastico e nel tessuto sociale del comune di appartenenza. In tale ambito la Compagnia Teatrino dell’Es dell’Emilia Romagna ha presentato il suo spettacolo Rashid, Rondinella di mare, il viaggio fantastico e reale di un giovane straniero all’interno di culture diverse. Sulla stessa linea si è inserito il lavoro della Compagnia degli Sbuffi di Napoli, con lo spettacolo “I bambini di Praga”, tratto da un’antica leggenda praghese, una metafora sull’infanzia e sulle sue possibilità di trasformare concretamente la nostra società.

Il secondo tema che abbiamo sviluppato è stato quello ambientale, visto che l’area della provincia di Roma Nord è immersa nel ricchissimo Parco Di Veio. Abbiamo inserito nella programmazione lo spettacolo “Look into my eyes” della Compagnia Corniani Teatro (Lombardia), allestito in collaborazione con la LAV, accanto a “I papaveri nel grano” della Compagnia Teatrale Sandro Gindro (Lazio), testo in cui i buoni lottano contro i cattivi, distruttori delle tradizioni e della bellezza della natura in nome di un falso progresso.

Non ultimo abbiamo avviato un rapporto con le famiglie del territorio: alcuni spettacoli sono stati proposti in orario pomeridiano proprio per sensibilizzare bambini ed adulti ad utilizzare il teatro quale luogo d’incontro e di riflessione comune.

Una rassegna duttile, dunque, pensata in base alle necessità sociali e culturali di un territorio complesso e variegato, sempre più coacervo di identità e di diversità che vanno valorizzate e comprese.

La nostra Associazione ha coinvolto, oltre agli istituti scolastici di Roma, anche altri comuni e scuole del territorio provinciale: Sant’Oreste, Rignano Flaminio, Civitella San Paolo, Nazzano, Morlupo, Capena.